Il made in Italy alla prova dei cyber-attacchi: strategie di difesa efficaci

An AI system for detecting and preventing cyberattacks-opencyber-45498
Giuseppe Storelli

Giuseppe Storelli

Innovation Manager in the Public Sector
2 min. di lettura

L’importanza del made in Italy, che rappresenta l’insieme dei prodotti, dei beni e dei servizi nazionali, è innegabile sia dal punto di vista economico che simbolico per il Paese. Tuttavia, in un’epoca sempre più interconnessa e digitalizzata, l’ecosistema del made in Italy è esposto a rischi crescenti, soprattutto in termini di sicurezza informatica.

Nel contesto attuale, la digitalizzazione e l’interconnessione hanno dato vita a nuove minacce informatiche, come il cybercrime e gli attacchi informatici, che possono mettere a repentaglio la reputazione e la sicurezza delle imprese italiane. Nonostante il made in Italy sia tradizionalmente basato sulla manualità e sul know-how artigianale, molte piccole e medie imprese nel Paese raccolgono e gestiscono dati sensibili che rappresentano una preda ambita per gli hacker.

I dati statistici confermano l’aumento esponenziale degli attacchi informatici negli ultimi anni. Secondo il rapporto Verizon 2021 Data Breach Investigations Report, solo nel corso del 2020 sono stati registrati in Italia ben 5.258 casi di cybersecurity, di cui il 52% ha coinvolto le PMI. Tra gli attacchi informatici più comuni si annoverano il phishing, il ransomware, il malware e gli attacchi DDoS.

L’impatto economico di tali attacchi può essere significativo per le imprese italiane. Una ricerca condotta da PwC ha evidenziato che il costo medio di una violazione della sicurezza informatica per le PMI italiane si aggira intorno ai 70.000 euro, mentre per le grandi imprese questo costo può superare addirittura il milione di euro.

Affinché le imprese italiane possano difendersi in modo efficace da tali minacce, è essenziale dotarsi di adeguate strategie di difesa. Alcuni consigli pratici includono l’analisi dei rischi, la formazione dei dipendenti, l’aggiornamento regolare del software, il backup dei dati e l’adozione di soluzioni di sicurezza informatica, come firewall e piattaforme di gestione delle identità digitali.

In conclusione, è fondamentale che le imprese italiane del made in Italy adottino strategie di difesa adeguate per proteggersi dagli attacchi informatici e preservare il loro prestigio e la loro reputazione di eccellenza sui mercati internazionali. La sicurezza informatica deve essere considerata una priorità, al pari di altre sfide economiche e produttive. Solo così sarà possibile tutelare i propri asset e garantirsi un futuro prospero nel contesto globale sempre più fortemente segnato dalla digitalizzazione.