Robot che lavorano al tuo fianco con un sorriso, i cobot

Robot che lavorano al tuo fianco con un sorriso, i cobot

2 min. di lettura

di Luigi Litti

Immagina di essere in fabbrica, in ospedale o anche in ufficio e di avere un compagno che lavora insieme a te rendendo il lavoro più facile e meno stressante.

Questo compagno si chiama cobot, ovvero robot collaborativi e non è il futuro, è già qui. C’è qualcosa di straordinario nel pensare che i robot possano diventare nostri alleati. I cobot non sono macchine fredde che ti osservano da lontano, sono progettati per lavorare al tuo fianco per darti una mano, per svolgere quei compiti ripetitivi e pesanti che rubano tempo ed energia. Pensali come una sorta di "assistente" tecnologico e pratico.

Non ti sostituiscono ma anzi ti supportano, riescono a fare lavori che prima erano solo appannaggio della forza umana e lo fanno con una precisione e collaborazione sorprendente! Ciò che più colpisce è la capacità di lavorare insieme a noi senza invadere il nostro spazio. Sanno dove sei e quando devono fermarsi per evitare di urtarti grazie ai sensori di cui sono dotati, rilevare la tua presenza e reagire in modo sicuro con precisione millimetrica, rendendo ogni operazione un gioco di squadra.

Possono essere usati in tanti ambiti diversi. In fabbrica, ad esempio, svolgono mansioni come sollevare pesi o catalogare e assemblare pezzi. Negli ospedali affiancano medici e infermieri in operazioni chirurgiche complesse, persino in uffici aiutano a gestire compiti amministrativi e organizzativi. In un futuro prossimo aiuteranno per alcune disabilità con esoscheletri indossabili, alcuni prototipi sono già stati costruiti. Ma quello che davvero rende i cobot speciali, è che sono lì per farti risparmiare tempo e fatica senza mai prendere il posto di una persona.

Lavorano al tuo fianco con l’unico obiettivo di migliorare il tuo lavoro, liberarti da quelle attività noiose e ripetitive e farti concentrare su ciò che conta davvero. Non è poco visto che, in un mondo dove tutto sembra accelerare, avere un po’ di supporto extra è una benedizione. Il futuro del lavoro non è fatto di macchine che ci sostituiscono ma di alleanze intelligenti. I cobot sono la dimostrazione che l’automazione non è qualcosa da temere ma un’opportunità per tutti.

E la cosa più bella è che non stiamo più ipotizzando nel futuro, siamo già nel presente e insieme ai cobot stiamo scrivendo un nuovo capitolo del mondo del lavoro e non solo.

Iscriviti alla Newsletter

Condividi questo articolo